Alopecia androgenetica, ecco una nuova cura

La notizia è di quelle destinate a fare scalpore. È stata scoperta, infatti, una nuova cura per l’alopecia androgenetica, come riportato dal portale alopecia24.it. Iniziamo però intanto a chiederci: che cos’è l’alopecia androgenetica?

L’alopecia androgenetica è una condizione geneticamente determinata. Nel 2008, 95 famiglie sono state studiate geneticamente e il luogo con la più forte evidenza di legame con l’alopecia androgenetica era il sito 3q26 sul cromosoma X. Inoltre, è stata segnalata un’associazione tra alopecia androgenetica e cromosoma 20 pll e il gene del recettore degli androgeni.

L’androgeno è necessario per la progressione dell’alopecia androgenetica, poiché non si trova nei maschi castrati prima della pubertà. La progressione dell’alopecia androgenetica viene interrotta se i maschi postpubertali vengono castrati.  È stato notato che i follicoli provenienti da aree calve di persone con alopecia androgenetica sono in grado di produrre peli terminali quando impiantati in topi immunodeficienti. Ciò suggerisce che i fattori sistemici o esterni possano svolgere un ruolo nell’alopecia androgenetica. È interessante notare che l’alopecia androgenetica femminile è stata segnalata in un paziente con sindrome da insensibilità agli androgeni completa. Ciò suggerisce che fattori diversi dall’azione diretta degli androgeni contribuiscono alla caduta dei capelli modellata.

Per quanto riguarda la questione se la carenza di ferro abbia un ruolo nella perdita di capelli nei modelli femminili, uno studio di Olsen ha indicato che la carenza di ferro è comune nelle donne ma non è significativamente aumentata nei pazienti con modelli femminili di caduta dei capelli o effluvium telogenici rispetto a soggetti di controllo.

Ora, per i pazienti affetti da alopecia androgenetica, una speranza c’è. La cura finora seguita con alcuni farmaci non aveva dato risultati definitivi, limitandosi solo a evitare ulteriori conseguenze. Tuttavia, a dicembre 2018 è uscita ufficialmente la lozione Trinov, lanciata sul mercato italiano da Fidia Farmaceutici. Si tratta di una soluzione cosmetica brevettata per curare l’alopecia, frutto delle ricerche del prof. Giovanni Brotzu e della sua equipe di Cagliari. Trinov è reperibile in due formulazioni, Lozione Anticaduta Uomo e Lozione Anticaduta Donna, entrambe basate sull’azione di tre elementi congiunti, S-equolo, DGLA e propinol-L-carnitina. Lo S-equolo è un isoflavone presente nei semi di soia utile per ridurre la produzione di Diidrotestosterone, il DGLA è un acido grasso polinsaturo che serve a migliorare la microcircolazione follicolare, mentre la propinol-L-carnitina è una molecola con ioni a carica positiva utile per aumentare il metabolismo locale e facilitare la beta ossidazione degli acidi grassi agevolandone l’aderenza al cuoio capelluto.

 

 

 

 

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