L’artrosi di Spalla, definita Artropatia Gleno-Omerale, si manifesta quando le superfici articolari della glena e della testa omerale vengono danneggiate per usura o a seguito di un trauma impedendo ai capi articolari di scorrere senza attrito.
Le superfici articolari possono andare incontro ad erosioni a causa di diversi fattori, tra cui si evidenziano quelli congeniti, metabolici, eventi traumatici e degenerativi, fattori vascolari, infettivi e infiammatori.
A seconda del tipo di artropatia (degenerativa, infiammatoria, da lesione massiva dei tendini della cuffia dei rotatori), si avrà un tipo di usura della cartilagine articolare della spalla che potrà riguardare la glenoide della scapola, la testa dell’omero e l’osso subcondrale.
L’Artropatia Gleno-Omerale è una patologia che si manifesta a partire dai 60 anni d’età.
Generalmente all’esordio della malattia il paziente avvertirà dolore notturno urente, crepitii durante il movimento del braccio accompagnati da grave limitazione della funzionalità articolare ed ipotrofia del muscolo deltoideo.
La terapia medica, infiltrativa e la riabilitazione possono in qualche caso migliorare la condizione clinica, in altri invece, si assisterà ad un aumento del dolore e della rigidità del movimento.
In questi ultimi, ai fini della guarigione, si renderà necessario trattare l’articolazione chirurgicamente, sostituendola con la Protesi Inversa Totale di Spalla.
L’intervento prevede un periodo di tre giorni di degenza ospedaliera, cui farà seguito un periodo riabilitativo.
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