Le pompe di calore sono in grado di trasferire energia termica, ossia calore, da un ambiente più freddo ad uno più caldo. Rappresentano una valida alternativa alle caldaie a combustione ormai obsolete, sono in grado di sfruttare le fonti naturali per garantire il comfort all’interno delle case in ogni periodo dell’anno. Queste pompe di calore offrono la possibilità di riscaldare o raffrescare gli ambienti, oltre a produrre l’acqua calda per soddisfare il fabbisogno giornaliero. Il principio di funzionamento di qualsiasi pompa di calore si avvicina molto a quello del frigorifero: per il quale il calore sottratto ad un ambiente a bassa temperatura viene trasferito, comprimendolo, ad un ambiente a temperatura più alta.
Anche se alimentate da elettricità o gas queste macchine utilizzano di fatto energia rinnovabile, perché trasferiscono il calore da una sorgente esterna – la “sorgente fredda” – a un “pozzo caldo”, che può essere l’ambiente da climatizzare o l’acqua di un circuito di riscaldamento. La pompa di calore, abbinata ad un impianto di riscaldamento e raffrescamento radiante è in grado di garantire un risparmio energetico che oscilla tra il 40% e il 70% rispetto ai sistemi tradizionali. La pompa di calore è ideale in abitazioni nuove, accoppiata ad impianti a pavimento o a radiatori che funzionano con acqua a bassa temperatura.
Nel caso di riqualificazione di un impianto tradizionale, si può prevedere di abbassare la temperatura di funzionamento dei radiatori esistenti. Il risparmio economico attraverso l’utilizzo di queste pompe è elevatissimo, potendo ora contare anche su contatori di alimentazione a tariffa ridotta; in prospettiva futura, con la diminuzione delle disponibilità di combustibili naturali e l’aumento del loro costo, tale risparmio sarà sempre più rilevante. Inoltre, da non sottovalutare che un impianto a pompa di calore è in grado di aumentare il valore economico dell’immobile sul mercato, anche ai fini di una compravendita immobiliare.